Agriturismo Viterbo Casali degli Iatti | Azienda agrituristica / Country house Azienda agrituristica casali degli iatti country house

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Tuscia, la Provincia di Viterbo

etruschio tuscia L’area dell’Etruria meridionale, ovvero la parte più a sud del territorio dove si è sviluppata, nella sua massima espansione, la civiltà etrusca, è comunemente indicata come Tuscia; il nome sembra derivare dall’antico nome dato agli abitanti di queste terre, i Tusci. L’Etruria è un’area culturalmente, prima ancora che geograficamente, uniforme e corrisponde ai territori compresi fra il mar Tirreno, l’appennino tosco-emiliano, l’Umbria e il Tevere nel suo corso fino al Mare.

tuscia

Le testimonianze etrusche prima e medievali poi sono incastonate tra il verde dei boschi ed il giallo dei campi di frumento, interrotti bruscamente da ripide e profonde gole scavate nelle rocce vulcaniche da antichi e perenni corsi d’acqua, origine e simbolo della ricchezza di queste terre. In questo contesto di straordinaria e unica bellezza la cultura etrusca ha contribuito a creare quella che viene ricordata come “la Civiltà del Tufo”.

Il paesaggio è un intreccio di presenze e testimonianze a partire dall’età del bronzo e fino alle bellissime strutture del secolo scorso (le ferriere e le cartiere) importanti siti di archeologia industriale. Questi luoghi, suggestivi e noti in tutto il mondo come le necropoli di Tarquinia e Cerveteri, la Civita di Bagnoregio, Palazzo Farnese a Caprarola o Villa Lante a Bagnaia, altri pressoché sconosciuti ma altrettanto affascinanti, disegnano una rete preziosa di storie e itinerari da percorrere in treno e in auto, in bici ed a cavallo, oppure a piedi lungo gli antichi sentieri medievali, tra rocche e ponti sospesi.




Viterbo: il capoluogo

leone viterbo Centro culturale e amministrativo della Tuscia è Viterbo. Sovente citata come la Città dei Papi, è soprattutto ricordata come la città della sorpresa. Questo il sentimento che viene vissuto scoprendo il tessuto urbano medievale (quartiere di S. Pellegrino, Piazza del Gesù, Gallerie di Piazza della Morte) e le piazze dalle antiche fontane, il Palazzo dei Papi con la loggia, storica effige viterbese, e la sala del Primo conclave (1270).

Le sale di Palazzo dei Priori con dipinti ed affreschi del Cinquecento si possono visitare e dalle sale godere a vista dello spazio della Valle di Faul dove si batterono nel 1243 i Viterbesi contro le truppe assedianti di Federico II di Svevia. Il barocco a Viterbo è splendido nella Chiesa del Gonfalone e nel complesso di S. Maria in Gradi, sede della Università della Tuscia.

palazzo dei papi viterbo

Le chiese Romaniche ed i chiostri dei conventi sono preziosi nei loro ricami di pietra (S. Maria del paradiso). Oltrepassare le porte delle mura medievali (X-XI sec. d.C.) e ritrovare i lavatoi ed i fontanili, sedere a riposare in un giardino nei pressi di sarcofagi etruschi e udire lo scorrere dell’acqua dalle fontane “a fuso” in peperino. Per quanto conosciuta la sorpresa è garantita durante il viaggio nelle vie e nelle piazze dell’antica città di Viterbo.

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